Sentiero delle meraviglie

Escursioni

Il Sentiero delle meraviglie è un interessante percorso circolare nel Malcantone, con partenza e arrivo a Novaggio, particolarmente adatto alle famiglie. Lungo il cammino segnalato, che si snoda nella valle del fiume Magliasina tra Novaggio, Ponte di Vello e Aranno, si trovano diverse curiosità di carattere storico, naturalistico e paesaggistico: dalle testimonianze delle attività dell’uomo (muretti a secco, mulini, un maglio) all’ambiente golenale con flora e fauna di particolare interesse. Fra le meraviglie di questo percorso, anche le tracce di un antico castello e le miniere dove in passato si cercava l’oro.

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La regione del Malcantone presenta un’interessante e piacevole varietà paesaggistica: spazia infatti dalle rive lacustri alla cima del Monte Lema, passando attraverso colline punteggiate da bei villaggi e ampie zone boschive. L’ente turistico locale è stato pioniere nella creazione di itinerari tematici e didattici che permettono di visitare sia le zone più frequentate che quelle discoste, scoprendo le tracce di antiche costruzioni e delle attività della tradizione legate all’agricoltura, all’allevamento e allo sfruttamento di ogni tipo di risorsa naturale.

Itinerario: Sentiero delle meraviglie (4h, vedi cartina)


Il Sentiero delle meraviglie è un percorso circolare lungo 7 chilometri (circa 4 ore di cammino), con partenza e arrivo a Novaggio, particolarmente adatto alle famiglie. L’itinerario si rivela interessante soprattutto per chi ama le testimonianze del passato sul territorio. Lungo il cammino segnalato, che si snoda nella valle del fiume Magliasina tra Novaggio, Ponte di Vello ed Aranno, si trovano numerosi punti che illustrano alcune caratteristiche della regione, dai muretti a secco che delimitavano i confini delle proprietà ai terrazzi dove si coltivava la segale, dalle fornaci per la cottura di coppi e mattoni (un’attività molto diffusa nel Malcantone) ai mulini dove si macinavano cereali e castagne. Di particolare interesse fauna e flora, con la presenza di insetti, rettili, uccelli, roditori e, nel bosco golenale, di ontani, frassini, aceri, biancospino.

Ma sicuramente quello che attira maggiormente l’attenzione è ciò che rimane di un’attività singolare: l’estrazione di minerali. Sul percorso si incontrano le tracce delle miniere dove nell’Ottocento si sono trovate piccole quantità di oro e argento, ma anche zinco e zolfo, e i segni dei sondaggi legati all’attività estrattiva, abbandonata a inizio Novecento.
Un’altra perla del percorso è il maglio di Aranno, l’unico a leva ancora esistente in Svizzera, rimasto in attività fino al 1951. Attraverso la forza dell’acqua che lo faceva funzionare, vi si lavorava il ferro e si producevano vari attrezzi. Al piano superiore una mostra ne racconta la storia. Il maglio è generalmente aperto al pubblico da maggio a ottobre; ma rimane chiuso in caso di pioggia.

Lungo il cammino sono anche visibili poche tracce di un castello posto probabilmente su un’antica via di comunicazione e facente parte di una linea fortificata individuata lungo la valle della Magliasina. Il sito ospita, all’ombra di un folto bosco, uno spazio giochi e picnic.

Il Sentiero delle meraviglie è accessibile anche da Aranno, dal Ponte di Vello (dove c’è un agriturismo) e da Miglieglia. Per seguire agevolmente l’itinerario si consiglia di scaricare il prospetto dal sito web dell'ufficio turistico di Lugano Region.

Per completare la visita della regione si possono ammirare a Miglieglia la chiesa di Santo Stefano al colle, all’interno del cimitero, che conserva magnifici affreschi, e a Novaggio i murales che costituiscono una sorta di galleria d’arte a cielo aperto.

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